Ho scoperto, grazie ad un reumatologo preparato, che tutti i miei dolori e fastidi che mi affliggevano da 10 anni non erano frutto della mia mente malata, ma erano reali e definiti con il nome di sindrome fibromialgica . Il medico non mi ha dato speranze circa una guarigione definitiva con i farmaci che mi aveva prescritto, né con la dieta alimentare, però mi consigliò di integrare il tutto con un’attività fisica che mi aiutasse a ritrovare la mobilità generale ed in particolare delle articolazioni doloranti e bloccate dall’eccesso di stress provocato dai tendini e dai muscoli che su di esse fanno leva. Tra le attività consigliate nominò anche lo Shiatsu, ma sarei stata io a dover scegliere quale sarebbe stata l’attività più congeniale al mio stato.  Ed è così che, per mia grande fortuna, ho conosciuto lo Shiatsu!

Le altre non funzionarono affatto.

All’inizio ero scettica ma poi, andando avanti con i trattamenti, la mia vita non è stata più costantemente disperata.

Il primo e più evidente risultato  che  lo Shiatsu mi ha procurato è proprio il rilassamento delle tensioni muscolari e quindi il graduale miglioramento delle condizioni fisiche generali. Ma oltre al risveglio fisico, lo Shiatsu ha svegliato anche la parte interiore di me che non ricordavo più di avere e mi ha ridato una energia calma e dinamica al contempo, fatta anche di pensieri positivi, emozioni belle, ricordi e di nuovo di risate, ironia e gioia.

Come è reale la frase latina “ mens sana in corpore sano”! Se mi sento bene nel corpo, anche l’umore lo segue, perché torno ad essere autonoma, non sono intossicata di antidolorifici che mi avevano aiutato ma con effetti collaterali pesanti e mi lasciavano sul letto per giorni a fissare il soffitto, aspettando di riprendere le forze. Ho iniziato nuovamente a soddisfare tutte le necessità fondamentali per vivere ma senza gridare dentro dal dolore.

Ogni giorno mi emoziona scoprire di avere voglia di fare. Cose piccole forse, ma per me fondamentali per sentirmi viva e poter anche realizzare qualche desiderio abbandonato nel tempo.

Lo Shiatsu resta sempre la mia fonte di speranza per il domani, l’àncora di salvezza che non mi lascia andare alla deriva. I pensieri cupi, che conosce chi soffre come me da anni, si presentano ancora, insieme ai dolori forti ed improvvisi che proseguono a farsi vivi tra quelli continui e quotidiani, ma riesco a cacciarli dalla mia mente perché  ho un alleato che mi aiuta a combattere sia gli uni che gli altri.

I trattamenti sono sempre settimanali o bimensili perché lei, la maledetta Fibromialgia non riposa mai e la guarigione non è definitiva. Va contrastata sempre e oramai so cosa fare e chi mi può aiutare. Ed anche se a volte il trattamento è fastidioso, quasi doloroso, so bene, perché l’ho provato tante volte, che quel dolore è temporaneo, poi  seguirà il benessere. E non misuro il tempo che il mio corpo impiegherà per questa metamorfosi perché è variabile.

Ed ogni volta è come rinascere.

P.D.F