giugno 2022 | A CURA DI ANGELA IANTOSCA

LA PRIMA VOLTA

Le prime volte hanno il sapore della nascita. Della scoperta. Della verginità.

Sono libere da ricordi, immagini e confronti. Semplicemente sono libere.

 

Ho sempre amato le prime volte: quelle culturali, quelle che riguardano la scoperta dei territori, quelle che mi permettono di affrontare l’ignoto.

 

Ricordo con affetto e anche un po’ di nostalgia l’attesa della pubblicazione del mio primo libro e quelle prime presentazioni fatte ovunque, anche sui cocuzzoli delle montagne sperdute.

Ricordo le prime persone che mi sono venute ad ascoltare, quell’emozione delle prime parole, della prima dedica richiesta, del primo confronto, delle prime domande…

 

Perché parlo delle prime volte?

Perché con lo stesso spirito ci (mi) stiamo avvicinando alla prima edizione del Love Waves Festival che, già nel nome, ‘tradisce’ la sua originalità: la sua prima volta che arriva come naturale prosieguo di un percorso profondo e approfondito che da anni Yamini porta avanti.

Quello nel segno delle onde d’amore che sanno smuovere, che vanno oltre il corpo e l’immaginazione e continuano ad agire anche quando il corpo torna ad essere (apparentemente) statico.

Sarà una prima volta che mi emoziona pensando all’energia che passerà attraverso i corpi in movimento, attraverso la musica, attraverso la danza, gli sguardi, i respiri.

E anche attraverso la natura e la storia di un luogo incantato quale è la Tuscia.

 

Lo yoga è respiro e meditazione. È una pratica che aiuta a ritrovare se stessi, a dar voce a ciò che abbiamo dentro, a mettere in movimento tutto ciò che è rappreso nella nostra anima, contratto dal quotidiano, dalle paure, dalle esigenze pratiche di una vita che spesso schiaccia.

Il Love Waves Festival è un’occasione per sperimentare e sperimentarsi, per approcciarsi a qualcosa di sconosciuto o per fare un passo in avanti dentro se stessi.

Una tre giorni quella in programma che nasce dall’esperienza di Yamini, una donna straordinaria che ho avuto la fortuna di incontrare anni fa.

Io la chiamo la mia porta: attraverso lei mi sono avvicinata a tutto questo.

 

Attraverso lei ho conosciuto chi mi ha aperto altre porte.

Attraverso lei ho cominciato a spostare il mio sguardo, ad avere occhi e a intraprendere un cammino di specchi e di riflessi con lei stessa.

 

L’ho vista muovere i primi passi nella sua direzione e poi crescere, confrontarsi, macinare chilometri, mettersi in discussione sempre e amare tutto ciò che ha fatto.

L’ho vista anche piangere dall’emozione e stare in silenzio e aprire varchi nella sua vita. L’ho vista combattere e ancora amare e vedere tutto questo versato con amore nella sua professione che è la sua essenza.

Con lei ho conosciuto il suono amorevole dei mantra che continuo a cantare.

Attraverso lei ho incontrato il pranic healing e con lei ho fatto il mio primo campeggio viaggiando di notte su un treno sgangherato.

Con lei ho condiviso date importanti, il mare, Piazza di Spagna in una sera d’estate e quell’indimenticabile Maestro che è Einaudi tra le mura di Caracalla.

Tutto questo che io ho incontrato in lei è dentro di lei: quella musica, la bellezza eterna della città e la calma della sera, ma anche l’imprevedibile incertezza di un treno e il fuoco dell’energia…

 

Tutto questo, quindi, sarà il Festival, sua creatura.

Nella tre giorni si praticherà Odaka Yoga, uno stile di yoga fluido, che si ispira al movimento delle onde dell’oceano.

Si useranno tecniche di danza, di respiro, di movimento consapevole, esercizi e meditazioni nella natura. E si starà insieme nella pace del silenzio o di ciò che si vorrà condividere.

Ad accompagnare tutto questo la musica dal vivo di Federico di Maio: multipercussionista professionista, docente e accompagnatore musicale in spettacoli di danza e teatro-danza che regalerà altre emozioni indimenticabili.

 

Io ci sarò per scoprire quale altra porta sto per aprire.

 

Per informazioni e prenotazioni + 39 328 066 58 39 – info@yamini.it – www.yamini.it

 

Angela Iantosca

Angela Iantosca

Giornalista e scrittrice, già inviata de La Vita in Diretta, ha collaborato con diverse testate nazionali.
Come scrittrice ha pubblicato molti saggi inchiesta. È autrice delle prime favole antimafia per bambini. Ambasciatrice del Telefono Rosa, vincitrice di diversi riconoscimenti, da anni porta avanti nelle scuole progetti di prevenzione alle dipendenze e alle mafie. È ideatrice e direttore Artistico del Festival InDipendenze, dal 2018 collabora al WeFree, progetto di prevenzione alle dipendenze della comunità di San Patrignano. Il suo blog è ask4angela.com

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Per maggiori informazioni scrivimi a: info@yamini.it oppure chiamami al: 328 066 58 39

X